
Per chi esegue pulizie professionali in contesti particolarmente affollati, la macchina lavasciuga pavimenti è uno strumento imprescindibile e quasi d’obbligo. Questo macchinario, infatti, consente di lavare fondo e di asciugare immediatamente i pavimenti, garantendo pulizia e igiene anche in spazi molto affollati come supermercati, siti industriali, edifici pubblici, fiere o mercati.
Efficienza e tempi rapidi di pulizia, decisamente inferiori rispetto a quelli della pulizia tradizionale, sono le due caratteristiche chiave della lavapavimenti professionale.
Come funziona la macchina lavasciuga
Una buona macchina lavapavimenti è in grado di svolgere tre funzioni: aspirare lo sporco, lavare il pavimento con acqua o vapore, asciugare il pavimento.
La struttura di una lavapavimenti comprende:
- una o due spazzole rotanti per raccogliere lo sporco;
- un aspiratore;
- due serbatoi per l’acqua, di cui uno con acqua pulita e uno con acqua sporca (l’acqua aspirata dal pavimento dopo il lavaggio).
Come funziona esattamente una macchina che lava e asciuga pavimenti? Generalizzando (perché i modelli, in realtà, sono diversi), quando la macchina passa sul pavimento per prima cosa viene emessa acqua mista a detergente. Le spazzole, ruotando, lavano a fondo e in modo efficace il pavimento. Infine l’aspiratore risucchia l’acqua sporca, che viene convogliata in un serbatoio apposito. Ovviamente, la capienza dei serbatoi, così come la regolazione del flusso di acqua e detergente, determina in buona parte l’autonomia di lavoro delle lavapavimenti industriali.
La pulizia può essere calibrata, sia a livello meccanico che di detergenti, in base al tipo di pavimento che si deve trattare.
Tipologie
Una caratteristica che differenzia le macchine lavasciuga pavimenti riguarda la loro gestione nello spazio. La macchina può, infatti, essere guidata e gestita da un uomo a terra e allora si parla di lavapavimenti uomo a terra, oppure guidata da un operatore, in questo caso si parla di lavapavimenti uomo a bordo.
Più nello specifico possiamo distinguere le macchine lavapavimenti in modelli:
- Senza trazione: la macchina, alimentata da un cavo, deve essere spinta a mano. È adatta per superfici non troppo estese (visto il limite del cavo).
- Semoventi: con uomo a terra, si muove da sola ma va diretta. Adatta a medie superfici (2000 m2) e a superfici inclinate.
- Autoportanti: è la classica lavasciuga da supermercato o da grande ufficio pubblico, con uomo a bordo. Si utilizza per aree estese e prive di passaggi stretti.
Perché la pulizia sia efficace, è importante fare una buona manutenzione della macchina: le spazzole non devono essere troppo usurate, perché possono essere poco efficaci e potrebbero danneggiare i pavimenti. Bisogna anche tenere ben puliti e in buone condizioni filtri e serbatoi.
Quali caratteristiche valutare?
Quando ci si accinge a valutare la lavasciuga pavimenti più adatta per la propria attività si devono considerare alcuni aspetti. Ne tratteremo alcuni.
- Alimentazione: le lavasciuga per piccole superfici hanno un cavo che può arrivare a al massimo a 20 metri di lunghezza. Verificate sempre la lunghezza del cavo se optate per questo modello, valutando il fatto che eventuali ingombri possono diminuirne il raggio di azione. In tutti gli altri casi, meglio optare per lavasciuga a batteria.
- Capienza dei serbatoi: più sono grandi, maggiore sarà l’autonomia di pulizia
- Spazzole per la pulizia: le spazzole possono essere a rullo o a disco. Le spazzole a disco sono più efficaci e puliscono in profondità anche pavimenti incrostati, mentre le spazzole a rullo sono più indicate per pavimenti lisci o delicati (parquet) e per raccogliere piccoli rifiuti.
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