
La prima cosa per scegliere gli stracci per pavimenti adatti è valutare il tipo di superficie su cui devono essere usati. Il mercato di questo tipo di prodotti è molto ricco e propone spesso nuovi prodotti per la pulizia dei pavimenti, come fare allora per scegliere quello giusto che possa nello stesso tempo garantire pulizia ed efficacia senza dover faticare troppo?
Straccio per pavimenti
Il vecchio straccio in cotone è sempre una buona scelta, con la sua rugosità pulisce tutte le superfici anche quelle non perfettamente lisce ma ha dei contro importanti in quanto è facile all’usura e richiede più acqua affinché risulti bagnato al punto giusto per pulire i pavimenti. Tra gli stracci hanno fatto capolino i panni in microfibra che sono più funzionali e comodi, richiedono una quantità di acqua minore, sono resistenti e si adattano a tutte le superfici, questo tipo di strofinacci per pavimenti ha anche il pregio di asciugarsi in poco tempo così da non emanare cattivo odore. Esistono anche panni innovativi in PVA composti da panni in microfibra rivestiti di alcol polivinilico che risultano utili in tutta casa grazie alla loro assorbenza e alla capacità di pulire senza aloni utilizzabile anche senza detergenti. Per ora il mocio per lavare i pavimenti è la star degli stracci. Ormai diffusissimo e disponibile in tante versioni il mocio è diventato l’antagonista per la pulizia dei pavimenti. Bisogna dire che le fazioni mocio o straccio hanno entrambe ottimi argomenti. Sembra che lo staccio classico pulisca più ma per molti questo non crea particolari problemi nell’epoca dell’aspirapolvere, di contro i fan del mocio decantano la sua comodità nelle operazioni di strizzaggio e lavaggio dello stesso, anche se risulta essere più costoso a fronte di una resistenza minore rispetto soprattutto ai panni in microfibra ben tenuti. Addiritture le imprese di pulizia professionali si dividono tra quelle che utilizzano lo straccio e quelle che usano i moci professionali, è evidente che ancora non esiste un oggettività nella scelta tra straccio o mocio. Infine esistono i panni lavapavimenti usa e getta che sono poco utilizzati sia per un discorso economico ma soprattutto per una questione ecologica, in alcuni casi però risultano necessari in modo da non doversi poi occupare della pulizia e igienizzazione dello straccio o mocio che sia, ma è sempre meglio ridurre al minimo il loro utilizzo solo in occasioni specifiche.
Come pulire il mocio o gli stracci
Qualunque sia la scelta bisogna dire che mantenere pulito lo straccio per pavimenti è un’operazione di fondamentale importanza per evitare di vanificare tutto il lavoro di pulizia trasportando in giro germi, batteri e sporcizia. La soluzione migliore per lavare gli stracci è composta di acqua e ammoniaca per tenerli in ammollo e poi sciacquarli bene. Per lavare bene il mocio si può versare nel secchio mezzo bicchiere di bicarbonato e un bicchiere di aceto. Lasciare agire per un paio di ore e sciacquare. Se dovesse essere ancora sporco si può ripetete l’operazione. Alcuni lavano gli stracci in lavatrice a 60-70° con poco sapone ma questa soluzione non garantisce la completa igienizzazione degli stessi. Bisogna comunque prevedere di cambiare straccio mocio con una certa regolarità.